NORME PER LA GESTIONE DEI CARBURANTI E LUBRIFICANTI ED ATTREZZATURE CONNESSE

  1. LINEAMENTI GENERALI E AREE DI PARCO

Il parco materiali riferito ai carburanti e lubrificanti è suddiviso nelle seguenti aree (Allegato "A") che si differenziano nettamente per tipologia ed impiego:

- Area "A": carburanti e lubrificanti per autotrazione;

- Area "B": materiali ed attrezzature per depositi cel.

  1. MANTENIMENTO

L'attività di mantenimento comprende l'esecuzione di controlli di qualità per i carbolubrificanti (area "A") e di interventi preventivi e correttivi, con eventuali controlli tecnici, per garantire l’efficienza delle attrezzature dei depositi (area "B").

a. interventi preventivi (Allegato "B"):

Gli interventi preventivi sui materiali si estrinsecano:

Si svolge con gli interventi e le prove prescritte, per ciascun materiale, dai manuali tecnici ed alle scadenze temporali previste e sulla base della pubblicazione "DEPOSITI CARBURANTI E LUBRIFICANTI DI PICCOLA CAPACITÀ - norme di esercizio e manutenzione", MOT - 70- 0000 - 0007 - 14 - 00B000, base dicembre 1984).

b. interventi correttivi (Allegato "C"):

Per i materiali dell’area "B", le attività di riparazione dovranno essere risolte prevalentemente nell’ambito delle Unità di impiego, con il più ampio ricorso alla sostituzione di parti e con il concorso di squadre a contatto degli organi logistici sopra ordinati o di quelli della fascia di sostegno.

Per gli inconvenienti che dovessero verificare durante il corso della vita tecnica dei materiali, relativamente a difficoltà d’impiego, inadeguato rendimento o che comportino pericolosità per il personale, il reparto consegnatario richiederà un controllo tecnico, utilizzando il modulo in allegato "D".

3. RIFORNIMENTI

Il flusso dei rifornimenti prevede un andamento dall’indietro all’avanti mediante ampio ricorso anche all’impiego di vettori civili e, ove la situazione lo consenta, ad approvvigionamenti mediante organismi internazionali o dalla Host Nation in caso di operazioni fuori area.

Il flusso di rifornimento, sistematico nelle operazioni "fuori area" può prevedere, limitatamente per i rifornimenti urgenti, l’inversione del flusso

I rifornimenti vengono effettuati con le seguenti modalità:

  1. Carburanti e lubrificanti

Il Dipartimento Trasporti e Materiali, sulla base delle direttive dell’Ispettorato Logistico dell’Esercito, determina il fabbisogno totale per assicurare il mantenimento delle scorte dei carbolubrificanti da destinare al consumo per le esigenze logistiche ed operative/addestrative delle Unità, Enti e Reparti della F.A..

Le scorte sono conservate nei depositi di grande, media e piccola capacità, rete oleodotti POL e credito presso i fornitori.

Il ripristino dei livelli nei depositi è disposto dal Dipartimento dei Trasporti e dei Materiali, per aliquote trimestrali, secondo le esigenze segnalate dai Comandi Logistici d’Area, nei limiti del fabbisogno annuale e commisurato alle esigenze logistiche ed operative da soddisfare.

Ove ritenuto opportuno i Comandi Logistici d’area potranno variare la periodicità dei rifornimenti dei reparti dipendenti in relazione alla capacità di stoccaggio e alla dislocazione dei depositi.

  1. Attrezzature:

Le attrezzature dichiarate fuori uso saranno segnalate dagli utilizzatori ai Comandi Logistici d’Area per la sostituzione.

Per la ricambistica commerciale sarà fatto ampio ricorso agli approvvigionamenti dal libero commercio, senza creare scorte che potrebbero divenire tecnicamente obsolete.

  1. CONSERVAZIONE E GESTIONE PRESSO I REPARTI
  1. CESSIONE DI CARBOLUBRIFICANTI

La cessione di carbolubrificanti è disciplinata:

di volta in volta per i veicoli appartenenti a paesi non NON NATO, in relazione agli accordi di reciprocità stipulati fra i paesi interessati.